Livello politico generale:
- Lotta alla precarietà: sia con prese di posizioni politiche sui vari interventi legislativi in materia, sia con attività di supporto a lotte di gruppi di lavoratori precari (dentro e fuori l’Università).
- Presa di posizioni politiche su differenti questioni: attività d’elaborazione e diffusione di documenti, volantini, opuscoli inerenti a temi d’attualità politica
- Organizzazione seminari/proiezione film: organizzazione di dibattiti e seminari e proiezione di film, avvalendosi anche della collaborazione di docenti, ricercatori, lavoratori, per un’attività di sensibilizzazione degli studenti su svariate tematiche (lavoro, immigrazione, ecc…)
- Presa di contatto con gruppi di lavoratori sia all’interno dell’Università, sia all’esterno.
Livello rivendicativo – sindacale:
- Rivendicazione sul sistema delle tasse universitarie: studio sul sistema delle tasse universitarie, al fine dell’elaborazione di alcune rivendicazioni materiali a proposito, che possano contribuire, da una parte ad una diminuzione, in valore assoluto, delle tasse stesse, dall’altro, ad un riequilibrio tra tasse pagate e servizi erogati dall’università.
- Questione dei libri: necessità di sollevare al più presto la questione dei libri; dal fatto che viene sempre più imposto l’acquisto di edizioni nuove (nella maggioranza dei casi praticamente identiche alle vecchie), al fatto che spesso non si trovano le edizioni richieste per i corsi nelle biblioteche, ecc…
- Richiesta di un luogo, all’interno delle facoltà, per le rappresentanze e le organizzazioni politiche studentesche
- Questione dell’Albergo dei poveri: nell’immediato una presa di posizione sulla chiusura delle aule del primo piano (avvenuta con la complicità delle rappresentanze studentesche del consiglio di facoltà), e nel lungo periodo, una campagna di denuncia dello stato generale in cui versa l’albergo e delle inefficienze derivanti che ricadono sempre e comunque sopra gli studenti.
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